Knowledgeshare è un progetto congiunto del Politecnico di Torino, del MISE Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e Netval che vuole rappresentare per le imprese italiane il punto d’incontro con la conoscenza sviluppata dalla ricerca universitaria e dei Centri di Ricerca, che può essere oggetto di applicazione concreta. È un portale nato per rendere disponibili in modo chiaro e comprensibile informazioni relative a brevetti e tecnologie che rappresentano l’eccellenza del know-how scientifico delle Università italiane e dei Centri di Ricerca, al fine di rendere fruibili le notizie riguardanti la Terza missione e mettere in contatto gruppi di ricerca ed imprese al fine di valorizzarne i risultati. L’accesso è aperto a tutte le grandi imprese e le PMI italiane ed estere ed avviene previa registrazione. Attraverso la registrazione alla piattaforma le imprese avranno la possibilità di accedere ai contenuti relativi ai brevetti pubblicati, di inviare richieste di contatto alle università titolari delle tecnologie di loro interesse e potranno ricevere newsletter tematiche ed essere contattate dalle università per la proposta di eventuali collaborazioni.

Diffondere e promuovere la cultura del Trasferimento Tecnologico in Italia sono i motivi che nel 2002 hanno portato alla creazione di Netval, e che anno dopo anno continuano ad aggregare intorno ad essa le competenze e le eccellenze dei vari uffici TT delle università e degli Enti Pubblici di Ricerca. La necessità di collegare al mondo economico-imprenditoriale la notevole qualità e quantità dei risultati della ricerca richiede lo sviluppo costante di strumenti e processi aggiornati: tra questi la piattaforma Knowledgeshare rappresenta un elemento fortemente originale e innovativo nel panorama nazionale ed internazionale. Netval vi aderisce con convinzione perché è un progetto in linea con la propria mission di condivisione della conoscenza, grazie alla quale si creano reali ricadute positive sulla società, tramite l’incremento della capacità di innovazione e di competitività delle imprese e dei territori nei quali avviene la ricerca. Riuscire a creare una “massa critica” di brevetti è, in questo senso, un’ottima occasione per aumentare in maniera esponenziale la condivisione e la diffusione di conoscenze e competenze, e renderle facilmente accessibili.

Forte di una tradizione ultracentenaria, il Politecnico di Torino è oggi tra i protagonisti più attivi e qualificati nella formazione e nella ricerca scientifico-tecnologica, in Italia e all’estero. Consapevole del fatto che un tale patrimonio di sapere rimane sterile, se confinato all’interno di aule e laboratori, il Politecnico è impegnato per promuovere pratiche di trasferimento tecnologico ai più vari livelli, con lo scopo di diffondere nuove pratiche sociali e industriali, basate sui risultati della ricerca ed ispirate dall’innovazione: la cosiddetta “Terza Missione” dell’università, intesa come contributo al progresso e allo sviluppo della società mediante la condivisione della conoscenza. La struttura del Politecnico coinvolta in questo processo di valorizzazione della conoscenza e di promozione dei suoi risultati è l’Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni con l’Industria (TRIN), al cui interno è stato istituito il team del Laboratorio Interdipartimentale per il Trasferimento Tecnologico (LabTT). Insieme sviluppano e supportano l’intero percorso che dalla ricerca conduce alle applicazioni industriali, coordinando sia le attività scientifiche che quelle amministrative e promozionali, intese non solo come divulgazione della cultura scientifico-imprenditoriale, ma anche come ampliamento della collaborazione con le imprese private e i soggetti pubblici. I campi di intervento comprendono il sostegno alla costituzione di imprese spin-off (circa 60 quelle finora avviate), la consulenza in materia di proprietà intellettuale, brevetti, licensing, la gestione del proprio portafoglio brevetti (oltre 300), l’organizzazione di eventi a supporto dell’imprenditorialità studentesca, l’avvio di progetti regionali, nazionali ed europei.

Menu